Service realizzati negli ultimi anni
Brevi note sulla storia e le peculiarità del Rotary Club Carpi
Il Rotary Club Carpi è nato nel 1960, terzo della provincia dopo Modena (1949) e Mirandola (1957).
E’ stato sponsorizzato dal club di Modena (Presidente Carlo Alberto Perroux) e ha ricevuto la Carta di Costituzione dal Rotary International il 13 gennaio 1961 come 169° club italiano (oggi sono quasi 600) e 36° del Distretto 186° cui apparteneva.
Il territorio di competenza comprende i comuni di Carpi, Soliera e Novi.
Dalla sua fondazione, sono stati ammessi al club 191 soci, di cui 8 Onorari.
I Presidenti del Club succedutisi nei suoi cinquantacinque anni di vita sono stati cinquanta.
Massimo Camurri e Sergio Setti hanno ricevuto l’incarico per ben tre volte; Cleto Silingardi, Luigi Vellani e Carlo Contini per due.
L’organico odierno conta sessantanove soci di cui tre Onorari.
Il Club di Carpi è, dal 1988, Padrino di un Rotaract club, riservato a giovani dai 18 ai 30 anni d’età e dedicato alla formazione di cittadini responsabili e impegnati nei confronti della comunità, i cui scopi e i cui principi sono gli stessi del Rotary.
Service realizzati negli ultimi anni
Una stima prudenziale dell’ammontare dei services effettuati dal 1961, anno di nascita del Club di Carpi, ragguagliata alla valuta attualizzata, evidenzia che il nostro club, ha donato per “rendersi utile” più di 500.000 Euro.
Tale cifra è stata suddivisa nelle seguenti diverse aree di intervento:
Elargizioni economiche a carattere locale: prevalentemente indirizzate verso comunità di giovani disagiati o disabili (Istituto della Provvidenza per Sordomute, CEIS, Centro Socio riabilitativo Emmanuel, Istituto Nazareno), Diocesi, parrocchie, comunità religiose, Casa della Divina provvidenza (Mamma Nina), casa di riposo per anziani; oltre ad AVIS, studenti meritevoli delle scuole inferiori e superiori, scuola Sacro Cuore, Liceo Fanti, AIDO, CRI, USHAC, Ass. malati di Alzheimer, e altre associazioni di servizio.
Elargizioni economiche a carattere nazionale: hanno visto il club concretamente presente in occasione delle maggiori calamità, alluvioni e terremoti verificatesi nel paese (Polesine – Vercellese – Sicilia – Friuli – Bassano – Piemonte – Liguria – Nocera Versilia -Umbria – Abruzzo – Emilia Romagna). Altri interventi sono stati effettuati a favore di comunità di recupero e di anziani.
Elargizioni economiche a carattere Internazionale: in primo luogo occorre ricordare l’importante e costante contributo del Club a favore della Rotary Foundation, l’organizzazione che regola le innumerevoli attività benefiche nel mondo.
In questo contesto il nostro club si è particolarmente distinto conseguendo diversi attestati da parte del Rotary International, in particolare nella annata 2002-2003 nella quale furono conferite ben 27 onorificenze PHF il cui ricavato pari a 27.000 u.s. $ è stato destinato al Progetto Polio Plus.
Da segnalare: il contributo ad una iniziativa di tutti i club del Distretto 2072° (Emilia Romagna, Toscana, S. Marino) per l’acquisto di una clinica mobile destinata ad un campo profughi tra Thailandia e Cambogia; la fornitura di vaccini destinati al Marocco; il contributo per l’acquisto di un trattore per un paese Brasiliano (Goias); il contributo per la costruzione di un ospedale in Kenia (Tharaka); l’invio di medicinali in paesi Africani; l’acquisto di due macchine denominate “mucche meccaniche”, per ricavare latte dalla soia, destinate a zone povere dell’Argentina; la partecipazione a una eccezionale iniziativa Distrettuale (promossa dal Governatore modenese Giorgio Boni), per effettuare, presso l’Ospedale di Massa Carrara, interventi chirurgici su bambini Nord Africani affetti da gravissime malformazioni cardiache; il contributo alla fondazione Raina Kabaivanska che assiste giovani, bulgari e non, dotati di talento artistico; alcune elargizioni a suore missionarie.
Donazioni di attrezzature, strumenti ed automezzi: apparecchiature specifiche per l’Istituto sordomute di Carpi, forno per ceramica all’Istituto Ungaretti, strumenti per laboratorio linguistico al liceo Manfredo Fanti, arredi per la scuola media Sacro Cuore, sedie a rotelle per disabili dell’associazione ASHAM di Modena, ambulanza attrezzata per l’ospedale Ramazzini, automezzo per il Centro Emmanuel, essiccatoio per la casa di riposo Ten. Marchi, arredi per la cappella della Struttura Protetta di via Falloppia, bilance per il prelievo del sangue ad AVIS, automezzo ad Associazione Italiana Sclerosi Multipla.
Nel 2012, a seguito del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna, il Club si è fatto promotore, assieme agli altri R.C. del Gruppo Ghirlandina, per la raccolta di fondi e la realizzazione completa, dal progetto al cantiere, di una struttura permanente adibita a sala Polivalente denominata PalaRotary, donata al Comune di Novi di Modena in località S. Antonio in Mercadello, che ad oggi è utilizzata dalla comunità del luogo per innumerevoli scopi ed iniziative in linea con la filosofia del servire Rotariano.
Sempre in quel contesto legato al sisma è stato anche organizzato un Global Grant per il recupero del fabbricato del Centro di Terapia Integrata per l’Infanzia “La Lucciola”, una struttura di riabilitazione che accoglie bambini e ragazzi nella fascia di età 3-18 anni portatori di disabilità fisiche, mentali e multiple.
Contributi per interventi in ambito artistico e culturale: tavolo del 1700 in scagliola al Museo Civico, restauro di una tela del Museo Civico, restauro della chiesa della “Sagra”, riparazione del tetto della Cattedrale, traslazione delle tombe degli ultimi Vescovi di Carpi, restauro di un dipinto della Cattedrale.
Particolare attenzione è sempre stata data alle poliedriche iniziative culturali del socio fondatore dott. Carlo Contini, tramite contributi destinati al Museo delle Tradizioni Popolari, alla rassegna annuale “Poetar Padano” e a svariate pubblicazioni.
A seguito del Sisma del 2012, il nostro Club ha altresì finanziato, insieme ad altre realtà cittadine, il restauro della statua della Madonna Assunta, che si venera nel Duomo di Carpi da oltre cinquecento anni e fu commissionata nel 1515 da Alberto III Pio e realizzata a Parigi dall’intagliatore carpigiano Gaspare Cibelli. Si tratta di una scultura in legno di cedro, che le cronache raccontano essere giunta a Carpi dentro una cesta e portata in solenne processione per la prima volta nel 1516 e costituisce una delle più interessanti opere lignee del territorio emiliano. Il restauro della statua, è stato oggetto di un ulteriore service, l’organizzazione di una mostra intitolata “L’occhio svelato. Il Restauro dell’Assunta” all’interno del Palazzo Vescovile.
Sponsorizzazioni di eventi, mostre e pubblicazioni: mostre di artisti locali, triennale della xilografia, pubblicazioni su argomenti di importanza sociale (droga, Ramazzini, Saccaccino Saccaccini, etc.).
Premi, riconoscimenti professionali, borse di studio: premi ai migliori studenti carpigiani, riconoscimenti “alla carriera” a carpigiani distintisi nella loro attività, borse di studio per soggiorni all’estero destinate a studenti meritevoli, Premio Ghirlandina, Premio Galileo Galilei
Diversi soci e consorti, in linea con i principi del “servire”, sono poi impegnati in opere di volontariato, a supporto dei numerosi enti presenti sul nostro territorio, in modo discreto ma non per questo meno efficace ed apprezzato: dalla assistenza a giovani disagiati, ospiti di comunità di recupero, malati, extracomunitari bisognosi, all’orientamento al lavoro dei giovani in età scolare, alla raccolta di fondi o materiali per le missioni…
Dal 1983 le consorti raccolgono, nel corso di appositi incontri, fondi da destinare ad enti ed associazioni che operano in particolare a favore di donne o bambini.